I carabinieri della compagnia di Milazzo – nel messinese – hanno arrestato, in flagranza di reato, un 30enne del luogo, già noto alle forze dell’ordine, ritenuto responsabile del reato di incendio e resistenza, violenza e minaccia a pubblico ufficiale.

A seguito di una segnalazione pervenuta al numero di pronto intervento 112, i carabinieri del nucleo operativo radiomobile sono intervenuti a San Filippo del Mela, dove era stato segnalato un incendio.

Raggiunto il luogo indicato, i militari dell’Arma hanno avvistato un uomo allontanarsi velocemente da un rogo. L’individuo, immediatamente bloccato, ha inveito contro i carabinieri, opponendo resistenza con il verosimile intento di sottrarsi al controllo. L’attività investigativa dei militari, avviata nell’immediatezza, ha permesso di risalire alla presunta dinamica dei fatti, secondo la quale il 30enne, dopo aver appiccato il fuoco su un cumulo di rifiuti, avrebbe altresì incendiato un veicolo parcheggiato nei pressi, le cui fiamme hanno coinvolto e danneggiato altri due mezzi parcheggiati nelle vicinanze.

Ultimate le formalità di rito, su disposizione della procura della repubblica di Barcellona Pozzo di Gotto, guidata da Giuseppe Verzera, l’arrestato è stato ristretto presso la casa circondariale di Messina Gazzi.

Incendio a cassonetti dei rifiuti a Palermo, beccati due minorenni

Appiccarono l’incendio ad alcuni cassonetti dei rifiuti e si diedero alla fuga. Una corsa in bicicletta che è durata però una manciata di secondi perché i carabinieri li hanno bloccati e denunciati. Protagonisti a fine dicembre due minorenni a Palermo, entrambi segnalati alla competente Procura per il reato di danneggiamento seguito da incendio. Ad operare i carabinieri del nucleo intervenuti in via Beato Angelico, nel quartiere di Passo di Rigano.

I militari sono intervenuti dopo che erano stati segnalati alcuni cassonetti dei rifiuti in fiamme. Al loro arrivo hanno notato i due ragazzini darsi alla fuga a bordo di una bicicletta elettrica. Dopo un breve inseguimento i carabinieri hanno bloccato ed identificato i due minorenni. Entrambi sono stati affidati alle rispettive famiglie, l’incendio spento da una squadra dei vigili del fuoco.