Quattro persone sono state arrestate stamani dai carabinieri di Milazzo accusate di fare parte di una banda specializzata in furti nelle abitazioni, ricettazione e spaccio di droga.
Le misure cautelari emesse dal Gip del Tribunale di Barcellona Pozzo di Gotto su richiesta Procura della Repubblica, sono il risultato di un’indagine dei militari di Milazzo che da tempo seguivano il gruppo acquisendo prove e permettendone l’identificazione e la cattura.
Nel mirino della banda finiva soprattutto le case del comprensorio Milazzese e Barcellonese.
Singolare quanto sarebbe avvenuto nell’aprile scorso quando uno dei componenti del gruppo, invitato ad una festa per il compleanno della cugina, avrebbe allertato gli altri componenti della banda che sarebbero entrati in azione.
Secondo i carabinieri, in particolare uno degli arrestati avrebbe svolto l’attività di pusher.
La droga acquista a Messina sarebbe stata pagata con la merce rubata nei colpi, i carabinieri hanno infatti ricostruito una serie di coincidenze: i viaggi per rifornirsi di droga spesso erano solo in concomitanza con gli ordinativi richiesti dai consumatori vicini al gruppo ma anche, e soprattutto, prima e dopo i furti.
In carcere sono finiti Giuseppe Murabito, 32 anni, e Paolo Francesco Musolino di 30, accusati di essere rispettivamente promotore e ricettatore della banda, mentre ai domiciliari è finito Francesco Perroni, classe 1991. Obbligo di dimora nel Comune di Milazzo, invece, per M.S., 34 anni. che secondo le indagini condotte avrebbe partecipato ad un solo furto.
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