La Guardia di Finanza ha notificato a sei persone di Patti (Me) un avviso di conclusione delle indagini con le accuse, a vario titolo, di raccolta abusiva di scommesse, omessa presentazione della dichiarazione dei redditi e riciclaggio. L’importo di tutte le scommesse incassate illegalmente, di oltre un milione di euro, è stato segnalato dai finanzieri all’Agenzia delle Entrate per il recupero dell’imposte.
Le indagini hanno ricostruito un sistema di raccolta di scommesse attraverso l’uso di siti esteri non autorizzati dall’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli. I responsabili, 4 dei quali appartenenti alla stessa famiglia, regolavano i rapporti con gli scommettitori tramite l’uso del contante e di ben 22 carte prepagate.
In alcuni casi, inoltre, i finanzieri hanno appurato l’utilizzo di assegni bancari, per oltre 200 mila euro emessi dagli scommettitori per pagare i debiti. Questi, poi, provvedevano a girare gli assegni ad un altra persona indagata che incassava e ricaricava le carte prepagate intestate alla medesima famiglia.
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