Il fuoco anche oggi non dà tregua. La zona più critica è il Palermitano, ma da Messina arrivano aggiornamenti sulla indagini relativi ai roghi.

Tre giovanissimi, il più ‘anziano’ ha appena 15 anni, e poi il giovane di 28 anni trovato dai carabinieri mentre appiccava il fuoco alle sterpaglie. Sono questi gli indiziati dei roghi nel Messinese dei giorni scorsi.

Stamani è stato convalidato  l’arresto del giovane sorpreso lungo la strada Asi, sulle colline in provincia di Messina dai militari che stavano perlustrando la zona, dopo i diversi incendi sui Peloritani.

A tradire il 28enne un bagliore, così come ha raccontato il comandate della compagnia di Milazzo, Valentino Adinolfi, che ha fatto scattare l’intervento dei carabinieri.

Ancora più surreale quanto scoperto dalla polizia che stamani ha fermato tre adolescenti, una ragazzina di 14 anni e due giovanissimi di 13 e 15 accusati di essere i responsabili dell’incendio che sabato pomeriggio ha interessato le colline dell’area di Fondo Fucile.

Ai poliziotti avrebbero confessato di ‘avere fatto una stupidaggine’ e nessuno di loro avrebbe saputo dare una spiegazione a quel gesto che ha provocato danni ingentissimi visto che un vasta porzione di vegetazione è andata distrutta ed i vigili del fuoco sono riusciti a fermare il propagarsi dell’incendio.

Nel Messinese le indagini per individuare eventuali responsabilità relative ai roghi vanno avanti. L’area peloritana è uno dei territori maggiormente colpiti dagli incendi che nelle ultime settimane hanno devastato la Sicilia e anche oggi è una giornata da dimenticare con il Palermitano coinvolto da decine di roghi.

Sette, invece, gli incendi segnalati nel Catanese e tre nel Messinese, uno ad Agrigento ed Enna, tre a Trapani e altrettanti a Caltanissetta. La situazione più grave in questo momento è alle porte di Palermo, tra Carini e Partinico, dove le fiamme hanno lambito le abitazioni prossime alla Statale 113.

Sono in azione tutte le squadre dei vigili del fuoco e della forestale. A sostegno anche la Protezione civile e i volontari.