Sono circa 150 le persone evacuate stanotte dai sindaci e dalle forze dell’ordine a causa degli incendi. I roghi hanno interessato le zone di San Pier Niceto, Condró e Gioiosa Marea nel messinese. Decine sono le case bruciate specialmente nei tetti in legno, infissi esterni e tettoie. Alcuni degli immobili sono andati bruciati anche all’interno.

Le squadre di soccorso

Sono intervenute a supporto decine di squadre di volontari antincendio dalle province di Catania, Agrigento ed Enna. Le squadre di soccorso sono state attivate e coordinate dai funzionari del dipartimento di Protezione civile che hanno collaborato con i vigili del fuoco. La situazione, nel complessivo, è adesso sotto controllo e migliorano le condizioni meteo.

In mattinata ancora canadair in azione

“Dalla mattinata stanno operando canadair dei vigili del fuoco e elicotteri della forestale. Pertanto al momento non necessitano ulteriori rinforzi di squadre di volontariato AIB delle altre province”, dichiara Bruno Manfrè capo servizio di Messina della protezione civile regionale. Nel messinese si sta recando il direttore generale della Protezione civile siciliana, Salvo Cocina, che ha seguito gli sviluppi dell’emergenza.

Ieri altra giornata di tensione e paura

Ieri sempre il messinese è stato duramente colpito dagli incendi. Migliaia di persone in queste sono state circondate dalle fiamme e con la paura nel cuore. Gli incendi si sono verificati alle porte di intere cittadine, come a Villafranca Tirrena, ad esempio, con il rogo a pochi metri da alberghi, pompe di benzine e supermercato, con autostrade chiuse e disagi infernali.

Gli incendi di ieri in Sicilia

Sono 11 gli incendi che nella prima parte della giornata di ieri hanno aggredito la Sicilia. Le province più colpite Palermo e per l’appunto Messina con cinque incendi e poi Caltanissetta con un incendio. Nel palermitano gli incendi sono divampati a Termini Imerese in contrada Cozzo Ligneri, a Cefalù in contrada Pizzo Sant’Angelo e contrada Vatalara, a Monreale in contrada Miccini e a Marineo in contrada portella Suvarita.

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