Il Messinese ancora una volta è durante colpito dagli incendi. Come a luglio, come a settembre. Sembrerebbe normale, per la provincia con il territorio più grande della Sicilia, ma niente di tutto questo è normale, dalle parole sulla prevenzione agli appelli, puntualmente disattesi e mai ascoltati. Fatto sta che migliaia di persone in queste ore sono circondate dalle fiamme e con la paura nel cuore, con incendi che sono alle porte di intere cittadine, come a Villafranca Tirrena, ad esempio, con il rogo a pochi metri da alberghi, pompe di benzine e supermercato, con autostrade chiuse e disagi infernali.

Il vertice in prefettura

In corso in prefettura a Messina una riunione per il coordinamento soccorsi e l’assistenza alla popolazione interessata dagli incendi divampati nel territorio metropolitano. Già dalla tarda serata di ieri sono state attivate le componenti dell’unità di crisi a Villafranca Tirrena, Saponara, Sant’Agata di Militello, Tortorici, Capo d’Orlando, San Piero Patti, Merì e
Milazzo. Dalle prime ore del mattino sta operando su Villafranca Tirrena un canadair.

È stata riaperta l’autostrada da Messina in direzione Palermo, mentre resta al momento chiuso il tratto autostradale da Milazzo
a Messina. Gli incendi non hanno interessato le linee ferrate, che stanno subendo ritardi per lo sciopero in corso. Si continua ad operare nei diversi Comuni con squadre del Corpo Forestale Regionale e squadre dei Vigili del Fuoco, oltre a squadre di volontari attivate

Gli incendi in Sicilia

Sono 11 gli incendi in atto in Sicilia. Le province più colpite Palermo e Messina con cinque incendi e poi Caltanissetta con un incendio. Nel palermitano gli incendi sono divampati a Termini Imerese in contrada Cozzo Ligneri, a Cefalù in contrada Pizzo Sant’Angelo e contrada Vatalara, a Monreale in contrada Miccini e a Marineo in contrada portella Suvarita. Nel messinese, come detto, a Gioiosa Marea, nel capoluogo in contrada Ortoliuzzo, a San Pietro Patti in contrada Sciardi, a Villafranca Tirrena in contrada Calvaruso a Galati Mamertino in contrada Pritti, a Motta d’Affermo in contrada La Piana. Nel nisseno a Mazzarino in contrada Bubbonia.

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