Non si ferma il caldo anomalo in Sicilia. Anche per la giornata di venerdì 20 agosto sono previste massime con punte di 36 gradi. Questo favorisce il rischio incendi in quattro province così come indicato dalla protezione civile nella nota 235.

L’alta pressione continua ad offrire tempo stabile ed assolato ovunque. Nello specifico su litorale tirrenico e sull’Appennino cieli inizialmente poco o parzialmente nuvolosi ma con nuvolosità in aumento a partire dal pomeriggio; sul litorale ionico cieli in prevalenza sereni o poco nuvolosi per l’intera giornata; sul litorale meridionale cieli in prevalenza poco nuvolosi o parzialmente nuvolosi, salvo maggiore variabilità  nelle ore centrali della giornata; sulle zone interne cieli in prevalenza sereni o poco nuvolosi per l’intera giornata, salvo la presenza di qualche addensamento serale.

Venti moderati meridionali. Basso Tirreno da quasi calmo a molto mosso; Canale da mosso a molto mosso; Mare di Sicilia da quasi calmo a mosso.

Rischio incendi alto in quattro province

Temperature in ulteriore aumento in Sicilia e rischio incendi alto che si estende a quattro province per la giornata di venerdì 20 ottobre. Lo si legge nell’avviso 235 della protezione civile regionale. Pericolosità alta e livello di allerta rossa a Palermo, Catania, Messina e Trapani.

Temperature ancora alte

Rimangono alte le temperature in Sicilia con massime comprese tra i 25 ed i 36 gradi.

Previsti 29 gradi ad Agrigento, 28 a Caltanissetta, 36 a Catania, 25 ad Enna, 26 a Messina, 35 a Palermo, 29 a Ragusa, 29 a Siracusa, 33 a Trapani.

Nel resto d’Italia

Nord: Forte maltempo su tutte le regioni, rischio nubifragi su Piemonte, Liguria, Lombardia e Friuli. Venti forti di Libeccio e Scirocco.

Centro: soffiano forti venti di Scirocco. Cielo a tratti molto nuvoloso sui settori tirrenici, soleggiato altrove. Valori termici in aumento.

Sud: La giornata trascorrerà pertanto all’insegna di un cielo sereno o al più poco nuvoloso ovunque, con temperature in ulteriore aumento.

Sabato 21 ottobre, arrivano le piogge

Sabato 21 ottobre, invece, sono previste piogge. Almeno per la mattina. Poi, la circolazione depressionaria, responsabile di residue deboli piogge mattutine, si allontana favorendo l’ingresso di aria più secca responsabile di ampi rasserenamenti dal pomeriggio.

Sul litorale tirrenico cieli molto nuvolosi o coperti al mattino con piogge e rovesci anche temporaleschi, in attenuazione dal pomeriggio.

Rasserena in serata; sul litorale ionico nubi in progressivo aumento con deboli piogge al pomeriggio. Schiarisce in serata; sul litorale meridionale cieli molto nuvolosi al mattino con deboli piogge. Graduale attenuazione della nuvolosità in giornata fino a cieli poco nuvolosi in serata; sull’Appennino cieli molto nuvolosi o coperti con deboli piogge, in rapido assorbimento dal tardo pomeriggio, fino a cieli sereni o poco nuvolosi in serata; sulle zone interne cieli molto nuvolosi o coperti al mattino con piogge e rovesci anche temporaleschi. Assorbimento dei fenomeni nel pomeriggio con rasserenamenti in serata.

Venti moderati dai quadranti nord-occidentali in rotazione ai quadranti nord-occidentali. Basso Tirreno da quasi calmo a molto mosso; Canale e Mare di Sicilia molto mosso.

Nord: Diffusa instabilità su tutte le regioni, con temporali anche intensi soprattutto sui settori alpini e prealpini, schiarite in pianura.

Centro: Ciclone Medusa in azione: temporali e piogge su Toscana, Umbria, Lazio; più asciutto altrove. Venti forti dai quadranti meridionali.

Sud: Il ciclone Medusa fa sentire la sua influenza su Sardegna e regioni peninsulari, con fenomeni localmente di forte intensità.

Domenica 22 ottobre

Nord: In questa giornata oltre alle foschie mattutine in pianura, il cielo si presenterà poco o irregolarmente nuvoloso su tutte le regioni.

Centro: La giornata trascorrerà con un tempo in gran parte soleggiato, ma con cielo irregolarmente nuvoloso dappertutto. Temperature stabili.

Sud: La giornata sarà contraddistinta da un cielo poco o parzialmente nuvoloso dappertutto. Temperature massime in leggera diminuzione.