Una caduta poco dopo la serata al ristorante. Ha inciampato in un gradino ed è caduto giù in un burrone. Così è morto dopo due settimane di agonia in ospedale Giuseppe Savoca, il 55enne di Taormina, spirato al Policlinico di Messina dopo aver inciampato su un gradino.

La caduta fatale

La caduta fatale risale alla notte fra il 13 e il 14 agosto: Savoca era stato a cena in un locale di Graniti con alcuni amici, all’uscita, mentre stava camminando per raggiungere l’auto parcheggiata poco distante, era inciampato su uno scalino ed era precipitato lungo un burrone (pare non protetto da una recinzione) per alcuni metri.

Le sue condizioni erano apparse subito serie per via delle ferite che si era procurato durante la caduta.

L’uomo, conosciuto nella zona jonica messinese dove lavorava per Interbus, era stato trasportato d’urgenza al Policlinico di Messina, dove è rimasto ricoverato per due settimane.

Investita da un Suv, donna muore dopo oltre tre settimane di agonia

Era stata investita da un Suv in piazza Virgilio a Palermo il 12 giugno scorso mentre attraversava sulle strisce pedonali. Aveva sbattuto la testa e non si è mai ripresa. È morta ad inizio luglio nell’ospedale Civico Rosalia Zangara, 87 anni. La salma è stata sequestrata per l’autopsia.

Purtroppo gli incidenti gravi e spesso con esito mortale sono in aumento in Sicilia. La promozione della sicurezza stradale e l ‘importanza di adottare comportamenti corretti e rispettosi delle regole della strada per una guida responsabile sono stati alcuni fra gli argomenti al centro dell’incontro “Incidenti stradali, l’importanza della prevenzione” che si è svolto a Villa Magnisi a Palermo. Un’iniziativa promossa dagli assessorati alle Infrastrutture e Mobilità, alla Salute e all’Istruzione della Regione Siciliana proprio per incrementare la prevenzione e sensibilizzare in questa direzione.

Incidente sulla A18, giovane muore dopo due settimane di agonia

Federico Lisitano, 32 anni, messinese, vittima di un incidente il 13 aprile sulla A18, all’altezza dell’area di servizio di Calatabiano, è deceduto il 26 aprile al Cannizzaro di Catania. In quella occasione era morto sul colpo Giuseppe Ieni, messinese di 71 anni, che viaggiava con Lisitano su un furgone che si è scontrato con il rimorchio di un autoarticolato, Il 32enne era stato trasportato in gravissime condizioni in ospedale prima al “Sirina” di Taormina e poi trasferito nella Rianimazione del Cannizzaro di Catania. Oggi nonostante le cure dei medici l’uomo è deceduto. Lascia la moglie e due figlie.

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