Probabilmente è stata colta da un colpo di sonno

In gravi condizioni giovane Palermitana, finita fuori strada con l’auto

Restano ancora gravi le condizioni di una giovane di Bagheria, nel Palermitano, vittima di un incidente stradale a causa di un colpo di sonno. Ricoverata da lunedì scorso al policlinico di Messina, i medici non hanno ancora sciolto la prognosi sulla vita. Ma le sue condizioni son in lieve miglioramento. A lottare in un letto di ospedale Francesca Di Salvo, 38 anni di Bagheria, di professione vigilantes. I medici sono comunque ottimisti.

L’incidente

La donna è rimasta vittima di un incidente stradale tra Rometta e Falcone, nel Messinese. E’ accaduto lunedì scorso, intorno le 6.30. Francesca Di Salvo rientrava dal suo fine turno lavorativo notturno svolto per un’agenzia di vigilanza privata a Messina, la “Pegaso vigilanza”. A causa di un colpo di sonno, mentre era alla guida dell’auto di servizio, ha perso il controllo ed è finita contro il guardrail. Dopo un testacoda, l’automobile è finita al centro della carreggiata. A quel punto si sono formate lunghe code in autostrada anche a causa del concerto che si era svolto in serata a Messina e soprattutto dei lavori in corso sull’autostrada.

Immediati soccorsi, situazione apparsa subito grave

La ragazza è stata soccorsa da un carabiniere che transitava nella zona, il quale ha immediatamente lanciato l’allarme. Sul posto sono intervenute due autoambulanze del 118, i carabinieri e la polizia. Grazie ad un coordinamento di interventi la 38enne è stata estratta dall’auto accartocciata con lei che aveva perso i sensi. Condotta in codice rosso al policlinico di Messina i medici hanno riscontrato varie fratture facciali e alle costole oltre a un polmone perforato, trauma cranico e un ematoma celebrale.

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La sorella: “C’è ottimismo”

Al capezzale della donna la sorella che informa sulla sue condizioni. “Le condizioni di mia sorella sono stabili – dice Carmela Di Salvo – e i medici sono fiduciosi. Prego tanto che possa riabbracciare al più presto la mia amata sorella”.

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