Spettacolare inseguimento, quasi da telefilm americano, per le vie di Messina dove un uomo che aveva rubato un auto ha seminato il panico sfondando anche un posto di blocco dei carabinieri.

Si tratta di Goran Ahmetovic, pregiudicato senza fissa dimora nato a Locri (RC), classe 1989, che si trovava in stato di ebbrezza ed è finito in manette per i reati di rapina, resistenza a pubblico ufficiale e lesioni a pubblico ufficiale.

Tutto è cominciato dopo la segnalazione da parte di un uomo al quale era stata rubata la propria auto nel centralissimo viale San Martino, così sono iniziate le ricerche dei carabinieri che hanno intercettato il rapinatore in viale Gazzi.

L’uomo, accelerando bruscamente, ha sfondando il posto di blocco dei militari, ne è scaturito un inseguimento: nel corso del quale il fuggitivo ha cercato di dileguarsi cambiando più volte la propria direzione di marcia con manovre improvvise, percorrendo alcuni tratti stradali sul sorpasso in contromano ed effettuando ripetute manovre a “zig-zag” ed inversioni a “U”, mettendo in pericolo l’incolumità di numerosi passanti e degli altri automobilisti.

Nel frattempo, le altre pattuglie dell’Arma si sono disposte lungo ogni possibile via di fuga supportate anche dalle Volanti della polizia. L’uomo è stato intercettato dai carabinieri motociclisti che sono riusciti a fargli arrestare la marcia, ma con una brusca manovra, ha tentato di travolgere uno dei due militari, facendolo cadere e provocandogli una lieve contusione ad una spalla.

La corsa è quindi ricominciata sulla Strada Statale 114 ed è proseguita fino a quando i motociclisti e una pattuglia dei carabinieri, con un’altra delle Volanti, a sirene spiegate sono riusciti a raggiungerlo a Contesse ed a sbarrargli la strada, costringendolo a fermarsi.