“L’ennesimo paradosso siciliano, mentre nelle strade della cittadina di Taormina si lavora per i preparativi del G7, il suo litorale rischia lo sversamento di liquami non depurati”.
Così il deputato del Movimento 5 Stelle all’Ars Giampiero Trizzino, a seguito del blocco improvviso degli impianti di depurazione dei Comuni di Taormina, Giardini, Letojanni e Castelmola che si è verificato nell’impianto di contrada Pietre Nere, sede del consorzio rete fognante a Giardini Naxos.
Trizzino e il deputato 5Stelle alla Camera Alessio Villarosa sono intervenuti diverse volte, negli ultimi mesi, sul malfunzionamento del depuratore.
“Abbiamo presentato numerosi atti parlamentari ed esposti – afferma Villarosa – affinché la Regione si interessasse della vicenda, ma ad oggi ha solo fatto orecchie da mercante. La verità è che in questo Paese le cose si muovono solo quando accadono i disastri”.
Nell’ultimo atto ispettivo, depositato a palazzo Montecitorio circa un mese fa, il parlamentare chiedeva, proprio in vista del G7, interventi urgenti per evitare l’emergenza igienico-sanitaria.
“Ci troviamo di fronte un governo regionale che non ha mai speso un briciolo del suo tempo per la tutela dell’ambiente, – conclude duramente l’ex presidente della commissione Ambiente Trizzino – ma adesso non c’è più tempo da perdere, si effettuino immediatamente tutti i lavori necessari”.
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