Esordisce con “Disperatamente Giulia” (regia di Enrico Maria Salerno) dove interpreta la parte di Zaira nel 1988, ma nella carriera televisiva di Marina Suma (forse quella meno conosciuta al pubblico) ci sono anche fiction come “Un posto al sole” (’97 e 2001) e “Gente di mare”, girata nel 2005.
“Un posto al Sole – voluta fortemente da Gianni Minoli – spiega – è nata un po’ per gioco ed è stata infatti un’esperienza molto divertente, anche se decisamente stressante, perché nelle fiction in genere ti danno almeno sette, otto scene al giorno da imparare a memoria per cui i ritmi sono molto serrati”. Tante battute da imparare velocemente quindi e set di interni che cambiano vorticosamente. “Ma – prosegue Marina – ci sono state anche ‘esterne’ molto carine girate sempre con due telecamere, dunque tutto sommato, anche se devi avere una memoria di ferro, l’eperienza è molto intensa e ti lascia qualcosa dentro”.
In merito al suo rapporto con il piccolo schermo la Suma ribadisce: “ho girato parecchie fiction soprattutto tra gli anni ’80 e i ’90, e adesso mi piacerebbe rimettermi in gioco dietro la doppia telecamera interpretando magari il ruolo di una donna passionale e molto intelligente con un vissuto tragico e un finale salvatico grazie alla sua grande forza che deriva da un sacrificio estremo”.
L’attrice partenopea comunque predilige sempre le sue più grandi passioni, aggiunge infatti: “Il rapporto più vicino è sempre quello con il cinema perché è stato il mio primo amore, ma anche con il teatro”.
Marina Suma sarà di nuovo in teatro da novembre con la commedia ‘Mamma ieri mi sposo’ (con Sandra Milo e Gino Rivieccio), nastro di partenza al teatro Toto’ di Napoli e poi in Piemonte, Veneto etc…
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