• È messinese il nuovo membro del CDA di Olidata
  • Si tratta di Katia La Rosa, originaria di Milazzo
  • “Sono onorata del prestigioso incarico ricevuto”

La storica azienda Olidata, leader nazionale nel settore dell’Information Technology, ha rinnovato il proprio CDA nominando sette consiglieri, tra cui la giornalista messinese Katia La Rosa.  L’Assemblea Ordinaria degli Azionisti di Olidata, riunita sotto la Presidenza di Riccardo Tassi, ha eletto il nuovo Consiglio di Amministrazione, che resterà in carica per i prossimi tre esercizi fino all’approvazione del bilancio al 31 dicembre 2024. Oltre La Rosa, sono stati eletti  Flavia Marzano,  Maria Lamelas Godinez,  Franco Gianera, Edoardo Colombo, Robert Hassan e  Riccardo Tassi.

Chi è Katia La Rosa

Nata a Milazzo, giornalista, si è specializzata nel settore dell’informazione pubblica e privata. Già consulente del Senato della Repubblica, negli anni, ha diretto la comunicazione, il marketing e l’ufficio stampa, di società nazionali – internazionali e quotate. Esperta anche di valutazione delle politiche pubbliche, ha gestito la comunicazione e la divulgazione dell’Osservatorio del servizio di Bilancio e dell’ufficio valutazione impatto del Senato della Repubblica. La sua carriera è anche rivolta al mondo accademico, dove svolge il ruolo di docente a contratto integrativo di “teoria e tecnica della comunicazione di massa” in atenei E- Learning. “Sono onorata del prestigioso incarico ricevuto – ha dichiarato Katia La Rosa – affronterò questa sfida con determinazione, con l’obiettivo di contribuire al rilancio di una società storica simbolo della tecnologia made in italy. In un periodo in cui è stato imposto il distanziamento sociale è fondamentale supportare il processo di digitalizzazione del nostro Paese”.

Ha ideato il progetto nazionale #italiainunabbraccio

Intervenuta nel dibattito pubblico, di grande impatto, sono oggi anche le sue analisi, sull’integrazione delle varie forme di comunicazione tradizionali e digitali, rispetto alla pandemia. In uscita il libro “Il codice del canone inverso”, edito da Guida editori. La giornalista, è anche ideatrice del progetto nazionale #italiainunabbraccio. È anche autrice del progetto di ricerca “Europa 4.0: Osservatorio per un’Europa in Network” e fondatrice dell’Osservatorio Violenza di Genere. Ha lanciato l’idea di una dottrina sociale che rivaluti il concetto universale di “eccellenza”, fondando e sviluppando la piattaforma digitale www.eccellenzamadeinitaly.com. È direttore della testata giornalista “Corriere del made in italy”. Negli anni è stata insignita di premi alla carriera. Nell’ambito della legalità è stato riconosciuto dalla Polizia di Stato sezione Criminal Pol, il suo impegno nella difesa della giustizia.