Hanno lasciato l’hotspot di Messina, a bordo di due bus privati, cento dei migranti che erano sbarcati a Catania sulla nave Diciotti. La loro destinazione è il centro di accoglienza di Rocca di Papa (Roma).
Gli stranieri giungeranno a destinazione dopo un viaggio di 10-12 ore. Sono scortati da pattuglie della polizia di Stato.
Altri 39 sono rimasti nell’hotspot in attesa di essere trasferiti in Albania e Irlanda, nazioni che hanno dato la disponibilità ad accoglierli.
“La nostra situazione è insostenibile. Sono stata molestata da un migrante ospite del Centro poco più di un mese fa davanti a casa mia. Per fortuna intervenne mio marito che riuscì a metterlo in fuga”. Lo riferisce una pensionata di 62 anni, residente a Rocca di Papa, la quale denuncia “la situazione di degrado” nell’area vicina al Centro ‘Mondo Migliore’, dove nelle prossime ore saranno ospitati un centinaio di migranti che erano a bordo della nave
Diciotti.
Il presunto molestatore, un 29enne gambiano ospite del Centro, dopo essersi denudato e scappato, fu rintracciato ad
arrestato dai carabinieri. “Bisogna evitare che si verifichino cose del genere – prosegue la 62enne – . Non è possibile che gli ospiti del Centro, le cui mura di cinta confinano con le nostre case, siano lasciati a vagabondare per strada o ubriacarsi”.
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