Carabinieri in azione stamani al Municipio di Mistretta, in provincia di Messina, dove su disposizione della Procura di Patti sono stati acquisiti decine e decine di faldoni contenenti tutta la documentazione inerente la gestione dei fondi rustici di proprietà del Comune.
Le indagini, avviate dopo delle dichiarazioni emerse in Consiglio comunale, oltre a verificare se vi siano stati abusi o omissioni nella conduzione del patrimonio comunale, serviranno a stabilire se i fondi stessi, anche attraverso prestanome, o subentri, siano entrati nella disponibilità della cosiddetta “mafia dei pascoli” che il protocollo “Antoci”, adottato dal Comune di Mistretta, si prefigge di contrastare.
Sono già al vaglio degli inquirenti della Compagnia Carabinieri numerosi fascicoli aziendali posti sotto la lente d’ingrandimento i contributi pubblici della comunità europea erogati tramite Ag.E.A.
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