Dopo anni di violenze finisce l’incubo per una moglie e la sua figlioletta. I carabinieri di Milazzo hanno arrestato un giovane ventiseienne di origini milazzesi, O.E., ritenuto responsabile dei reati di maltrattamenti in famiglia e violenza sessuale. L’arresto avviene in esecuzione di ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari, emessa dal Tribunale di Barcellona Pozzo di Gotto, su richiesta della Procura, a seguito delle indagini coordinate dal sostituto procuratore Dottoressa Caiazzo Sarah e dal Procuratore della Repubblica Emanuele Crescenti, 

Le indagini cominciarono da una denuncia della persona offesa del gennaio 2019 presso la Procura della Repubblica. Da lì scaturirono gli accertamenti dei carabinieri per riscontrare quanto denunciato. Le indagini hanno permesso di ricostruire un ambiente domestico sconcertante nel quale la donna è stata costretta a vivere per anni. Nessuna possibilità di replica le è stata mai concessa dal compagno, con il quale conviveva dal 2013 a seguito della nascita della figlia: la donna infatti, è stata forzata a subire rapporti sessuali, percossa e minacciata di morte anche alla presenza della figlia minore.

L’attività d’indagine , coordinata dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Barcellona Pozzo di Gotto ha consentito di raccogliere, nel giro di qualche mese, un quadro indiziario grave e tale da consentire l’emissione di un’ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari. 

Nel pomeriggio di ieri, a seguito della misura cautelare emessa, i militari hanno arrestato l’uomo, che è stato sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari in attesa dell’interrogatorio di garanzia. 

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