Le elezioni amministrative per il rinnovo del sindaco e del consiglio comunale di Mojo Alcantara, in provincia di Messina, si svolgeranno domenica 17 e lunedì 18 novembre.
La decisione
Lo ha deciso oggi pomeriggio il governo Schifani, al termine della seduta di giunta, su proposta dell’assessore regionale alle Autonomie locali, Andrea Messina. Si tratta di un Comune sotto amministrazione della Commissione prefettizia e adesso, con il ritorno alle urne, i cittadini potranno scegliere i propri rappresentanti, tornando quindi all’ordinaria amministrazione. Le elezioni, come previsto dal decreto legge 7 del 2024, si svolgeranno domenica dalle 7 alle 23 e lunedì dalle 7 alle 15. Solo nel caso in cui i due candidati a sindaco più votati dovessero ottenere lo stesso numero di preferenze, si procederà al ballottaggio, domenica 1 e lunedì 2 dicembre.
I comuni commissariati
Tra i Comuni siciliani commissariati figura anche Castiglione di Sicilia, in provincia di Catania, la cui Commissione prefettizia scadrà il 25 novembre, a meno che entro il prossimo 5 ottobre, con decreto del Presidente della Repubblica, venga decisa la proroga di ulteriori 6 mesi.
“La data delle elezioni – sottolinea l’assessore Messina – tiene conto dell’interesse di garantire alle comunità locali non solo l’esercizio di un diritto costituzionalmente garantito, ma anche di partecipare attivamente alle elezioni di secondo livello degli amministratori dei Liberi consorzi comunali che, come prescritto dalla legge regionale 24 dello scorso agosto, devono svolgersi tra il primo e il 31 dicembre di quest’anno. La data scelta tiene conto della possibilità che possa andare al voto anche Castiglione di Sicilia, un’eventualità che consentirebbe ai suoi abitanti di prendere parte attivamente all’elezione degli amministratori del Libero consorzio comunale di Catania”.
Via libera al decreto sul caro mutui
Via libera dalla giunta alla bozza di decreto per i contributi a fondo perduto in favore di micro, piccole e medie imprese per l’abbattimento degli interessi sui mutui in essere al primo gennaio 2024. L’incentivo sarà gestito da Irfis FinSicilia e diventerà operativo nelle prossime settimane. Prima della firma definitiva dell’assessore all’Economia, il decreto, condiviso con l’assessore alle Attività produttive, sarà sottoposto al parere della commissione Bilancio dell’Ars.
Previsto dalla manovra di luglio di quest’anno, il plafond per l’incentivo è pari a 45 milioni di euro. Ogni impresa beneficiaria potrà ottenere massimo 10mila euro che saranno erogati in misura pari al 30% dell’ammontare degli interessi relativi alle rate scadute nel corso del 2023 e pagate alla data del 31 marzo 2024. Il tasso di interesse nominale annuo applicato sull’ultima rata di finanziamento scaduta per cui verrà richiesto l’aiuto, inoltre, non potrà essere inferiore all’1%.
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