Filicudi piange il giovane morto in crociera dopo che alla fidanzata con origini delle Eolie aveva chiesto di sposarla.
Silvio Maisti, camionista di 35 anni di Palestrina, in provincia di Roma, si trovava su una nave di Msc Crociere, e la sera prima, alla presenza dei parenti e del figlio Edoardo di 14 mesi, aveva chiesto la mano alla compagna Valentina Triolo, figlia di Carlo, i cui genitori sono nativi di Pecorini a Filicudi.

Le origini

Nel borgo marinaro ancora oggi vi sono numerosi parenti. Famoso è il Saloon, a pochi passi dal mare, che apparteneva proprio alla dinastia dei Triolo, la gestione è passata al nipote Antonio.  A dare la notizia è stata la signora Anna Cappadona profondamente addolorata.

“Una bella coppia tutte le estati veniva nella nostra isola. Si facevano volere bene perché pur vivendo vicino Roma non perdevano occasione che fare le vacanze qui. Ci dispiace molto, ancor di più per la circostanza di come è avvenuto l’improvviso decesso”.

Morto poche ore dopo la proposta

Silvio è morto poche ore dopo aver fatto la proposta di matrimonio alla compagna. Il giovane, aveva pensato a tutto e aveva appena regalato l’anello alla fidanzata, quando in mattinata ha avuto un malore che lo ha stroncato. Il personale medico di bordo non ha potuto fare altro che constatarne il decesso.

I familiari, che viaggiavano con la coppia, hanno parlato di ritardi nei soccorsi. Con loro in vacanza, anche il figlio di appena 14 mesi. Silvio si è sentito male mentre si trovava in cabina, e la prima a cercare di soccorrerlo è stata proprio la fidanzata, che ha subito avvisato il personale di bordo e i vicini di stanza, chiedendo aiuto.

L’accusa: “Ritardi nei soccorsi”

Purtroppo una volta giunta nel porto di Civitavecchia, il personale medico salito a bordo non ha potuto fare altro che constatarne la morte. I familiari di Silvio, tuttavia, hanno lamentato ritardi nei soccorsi. A rivelarlo il suocero Carlo Triolo: «I soccorsi sono stati chiamati subito ma sono arrivati con forte ritardo, quando ormai non c’era più niente da fare. Un volta arrivata la nave al porto le forze dell’ordine italiane sono state fatte salire alle 14.30 solo grazie all’intervento della Farnesina».

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