Su Musumeci possibile ministro per il sud, Giorgia meloni non si scompone. “Non parlo di poltrone”, dice da Messina dove è presente anche il suo “alleato-avversario” Matteo Salvini. La meloni attacca anche Cateno De Luca, “Non lo considero in partita”, dice.

“Prima vinciamo la battaglia, poi parliamo di nomi”

‘In caso di vittoria del centrodestra Nello Musumeci diventerà ministro per il Sud? Guardi io non parlo di poltrone prima di vincere le elezioni, sono una persona abituata a combattere le battaglie prima di vincerle. Ed e’ quello che sto facendo”. Questo ha risposto la leader di fratelli d’Italia, Giorgia Meloni, a Messina, rispondendo a una domanda dei giornalisti su un possibile futuro ruolo del dimissionario governatore della Sicilia.

“Nessun derby con Salvini, prenderemo caffè insieme”

“Non è un derby a distanza, ci siamo detti qualche giorno fa con Matteo che bisogna incrociare le agende. Abbiamo tutti 20 giorni per fare venti regioni, quindi è normale che si possano sovrapporre le date. Penso che ci vedremo con Matteo più tardi, abbiamo in programma di riuscire a prendere un caffè insieme per fare il punto anche su questo. Succede, è normale. Capita di andare in una regione e trovare Matteo, in un’altra Renzi, stiamo tutti facendo lo stesso lavoro è normale che ci si incroci”. Ha aggiunto la leader di FdI a Messina parlando della presenza in contemporanea del leader della Lega nella Città dello Stretto.

“Non sono affascinata da metodi De Luca

Sulla candidatura dell’ex sindaco di Messina a presidente della Regione Siciliana la meloni attacca. “Cateno De Luca candidato a governatore in Sicilia non mi preoccupa particolarmente. Penso che questo sia il momento della serietà, competenza, non sono affascinata dai suoi metodi, mettiamola cosi’. Poi, chiaramente,
ognuno fa il suo lavoro, e io rispetto tutti i miei avversari, figuriamoci. Ma non lo considero particolarmente in partita’.

“Tutelare casa, nessuno sara’ sbattuto fuori”

“Pronti a tutelare la casa degli italiani. La casa e’ il bene primario attorno alla quale le persone costruiscono il proprio futuro’. Lo afferma Giorgia Meloni, su Facebook, annunciando che ‘Fratelli d’Italia approvera’ una legge che dira’ una cosa semplice: la prima casa non e’ pignorabile, salvo ovviamente per il mancato pagamento dell’eventuale mutuo ipotecario che grava su di essa e in caso di prolungata morosita’ nei confronti del condominio’. ‘E approveremo anche un’altra legge – aggiunge la leader di Fdi attesa tra poco a Messina – che prevede lo sgombero immediato delle occupazioni abusive di abitazioni altrui, senza eccezioni e stratagemmi. Ogni proprietario, affittuario, assegnatario di immobile, se subira’ l’occupazione abusiva della sua casa, avra’ lo Stato al suo fianco. Subito! Con FdI al Governo, nessuno dovra’ piu’ temere di essere sbattuto fuori dalla propria casa’.

Meloni, blocco navale come atto di guerra è fake news

“Quello che si dice sul blocco navale come atto di guerra è una fake news”. Lo ha detto Giorgia Meloni, a Messina, parlando del tema dell’immigrazione. “Io penso – ha aggiunto – che la cosa più seria che si possa fare è una missione europea per bloccare le partenze, in collaborazione con le autorità libiche. L’Europa, per esempio, ha trattato con la Turchia sulla rotta dei migranti che arrivavano da Est per fermarla. E non si è capito perché l’Italia sia stata abbandonata sulla rotta Mediterranea. Probabilmente andando in Europa a chiedere una missione per stabilire in Africa chi ha diritto allo status di rifugiato e distribuire solo i rifugiati potrebbe essere prese più seriamente in considerazione della pretesa del governo italiano di fare entrare nel Paese migliaia di irregolari, che le altre nazioni non fanno entrare, e poi chiedere agli altri di prenderseli”.