Grazie ad un protocollo d’intesa firmato il 22/12/2023 tra il Comune di Savoca e Federconsumatori Sicilia, i cittadini del piccolo paese in provincia di Messina potranno avere consulenza e assistenza sulle bollette dell’EAS, l’Ente Acquedotti Siciliani, che spesso riportano varie voci di spesa illegittime.

Il protocollo prevede che il Comune metta a disposizione i locali, in via Rina 109, all’interno dei quali i rappresentanti di Federconsumatori Sicilia potranno ricevere gli utenti bisognosi di assistenza e chiarimenti sulle bollette.

Il prossimo giorno disponibile sarà venerdì 2 febbraio, dalle 16  alle 18, e i cittadini possono informarsi sugli altri appuntamenti telefonando o tramite WhatsApp al numero 3792147079, o all’indirizzo di posta elettronica federconsumatori.me@libero.it.

Le parole di Capria

“Ringraziamo il Comune di Savoca per questa collaborazione – commenta il presidente di Federconsumatori Messina, Fulvio Capria – perché ci permette di entrare in contatto con i cittadini e provare a risolvere alcuni dei loro problemi con le bollette del Servizio Idrico Integrato. Invitiamo i savocesi a venirci a trovare il 2 febbraio o, se non possono a contattarci per conoscere i prossimi giorni d’apertura dello sportello”.

“Le bollette di Eas fanno acqua da tutte le parti – spiega il presidente regionale di Federconsumatori, Alfio La Rosa – e non è affatto una battuta: sia l’Arera che l’Antitrust hanno già multato EAS per oltre 1 milione di euro proprio per le irregolarità nella fatturazione. E’ molto probabile che i cittadini di Savoca stiano pagando più del dovuto – conclude La Rosa – e per questo li invitiamo a rivolgersi al nostro sportello, dove troveranno personale competente in grado di verificare se le bollette sono in regola”.

I consigli anti truffa di Federconsumatori

Da alcune settimane è in rapida diffusione su tutto il territorio del comune di Palermo una insidiosissima truffa legata all’acquisto di polizze assicurative online.

Infatti, sono già numerosi gli automobilisti che si sono rivolti allo sportello Federconsumatori di Palermo, dopo avere scoperto che la loro polizza RCAuto acquistata online si è rivelata essere una autentica truffa.

Il meccanismo della truffa

È successo che gli automobilisti, dopo aver chiesto un preventivo online, sono stati contattati con una email, un sms o una telefonata da un presunto agente assicurativo che propone loro condizioni polizze scontate.

I clienti pertanto, in perfetta buona fede, effettuano il pagamento, di regola con bonifico o con una ricarica su carta di credito; solo che il reale beneficiario è il truffatore stesso che, in seguito, provvede a mandare ai clienti dei falsi certificati di assicurazione. Ignari che il sito della compagnia sia stato clonato.