Aveva rubato pc e tablet a una casa nel Messinese

Topo d’appartamento incastrato da una segnalazione anonima, finisce in carcere

E’ stato colto con le mani nel sacco un topo di appartamento nel Messinese, su cui oltretutto pendeva la sorveglianza speciale e l’obbligo di soggiorno in un territorio pugliese. Aveva tentato la sortita in trasferta in Sicilia ma gli è andata male. Qualcuno lo ha visto e ha chiamato il 112. Quando sono intervenuti i carabinieri è stato bloccato ancora con la refurtiva in mano nei pressi dell’immobile dove si era intrufolato.

Le accuse

Ad intervenire i carabinieri della stazione di Falcone, collaborati dai colleghi della sezione radiomobile della compagnia di Barcellona Pozzo di Gotto, che hanno arrestato in flagranza di reato un uomo per furto aggravato e violazione della misura della sorveglianza speciale di pubblica sicurezza con obbligo di soggiorno nel comune di residenza.

La segnalazione al 112

È stata una richiesta pervenuta al numero unico di pronto intervento 112 a segnalare la presenza di un uomo che, dopo essersi introdotto all’interno di un’abitazione nel territorio di Oliveri, è stato notato mentre scavalcava un muro di recinzione per darsi alla fuga. Il tempestivo intervento dei carabinieri, grazie anche alla collaborazione di alcuni passanti, consentiva di rintracciare l’individuo che veniva bloccato nelle zone limitrofe al luogo in cui era stata fatta la segnalazione.

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La perquisizione

A conclusione della perquisizione personale, l’uomo è stato trovato in possesso di un tablet e di un telefono cellulare che erano risultati rubati dall’abitazione cui poco prima si era furtivamente introdotto. Per questo motivo la refurtiva è stata restituita al legittimo proprietario e l’uomo è stato arrestato, in flagranza di reato, per furto aggravato e violazione della misura della sorveglianza speciale con obbligo di soggiorno nel comune di Bari. Era nel territorio pugliese che il ladro si sarebbe dovuto trovare, a seguito degli approfonditi accertamenti eseguiti dai militari dell’Arma.

In carcere su disposizione del pm

Ultimate le formalità di rito, su disposizione del magistrato di turno della Procura della Repubblica di Patti, l’arrestato è stato rinchiuso nella casa circondariale di Barcellona Pozzo di Gotto a disposizione dell’autorità giudiziaria.

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