A meno di sei mesi dall’omicidio del pensionato Pietro Lo Turco, trovato morto la mattina dell’uno ottobre 2017 nelle campagne di Mongiuffi Melia, con rito abbreviato e’ stato condannato a 30 anni per omicidio il suo presunto assassino, Leonardo Lo Giudice.
A suo carico il Gup ha disposto anche l’interdizione perpetua dai pubblici uffici e l’interdizione legale per la durata della pena. L’imputato e’ stato anche condannato al risarcimento delle parti civili con una provvisionale di 50mila euro ciascuna.
Lo Giudice era stato arrestato il 22 dicembre scorso a Taormina al termine di una indagine condotta dai carabinieri
della Compagnia e dal Ris. La vittima, che lavorava in un terreno agricolo, venne uccisa con tre colpi di fucile
semiautomatico calibro 12 caricato a pallettoni.
A Lo Giudice gli inquirenti sono arrivati attraverso l’arma trovata sul luogo del delitto e risultata di proprieta’
dell’imputato. Tra lui e la vittima da tempo c’erano dissidi legati a cattivi rapporti di vicinato. Sono stati poi
ricostruiti gli spostamenti dell’indagato il giorno dell’omicidio e si e’ accertato che, in un orario compatibile con
quello dell’omicidio era stato in una zona vicina al luogo del delitto.
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