Due persone, marito e moglie, delle quali ancora non sono state rese le generalità, sono morte la scorsa notte precipitando con la loro auto in un burrone in contrada Lupo nel villaggio di Santo Stefano Briga a Messina.
Si tratta di due allevatori: i coniugi Francesco Lisa e Santina Ciulla entrambi di 50 anni.
che stavano seguendo il loro bestiame quando hanno perso il controllo dell’auto precipitando in una scarpata. Difficili le operazioni di recupero dei corpi per i vigili del fuoco.
Le operazioni di soccorso sono scattate intorno alle 22, dopo l’allarme lanciato dai familiari che non vedevano tornare a casa i due uomini. Sul posto si sono recate le squadre dei vigili del fuoco e della Forestale, l’ambulanza del 118, raggiunte poi dai carabinieri e dal magistrato di turno.
Si è lavorato fino a notte per cercare dì individuare il luogo dove è finita l’automobile – la scarpata di Pizzo Capraro -, dopo un volo impressionante dalla zona a monte del torrente Santo Stefano. I vigili del fuoco specializzati nel soccorso alpino e fluviale si sono calati con le corde per decine dì metri nel tentativo di raggiungere il veicolo. Purtroppo per le due persone a bordo è stato impossibile qualsiasi salvataggio.
I due allevatori, secondo le prime parziali ricostruzioni e testimonianze, si erano messi in strada al seguito del proprio bestiame. Le insidie di quel versante collinare, però, sono estremamente pericolose, anche per chi conosce bene il territorio.
Contrada Lupo è stata già scenario nel passato di episodi simili. Esattamente il 10 settembre 2014, nella stessa area impervia di Santo Stefano Briga, l’auto guidata da un operaio forestale volò giù nella scarpata. Anche in quel caso le operazioni di salvataggio si rivelarono particolarmente improbe vista la difficoltà di raggiungere il posto dove era avvenuto l’incidente.
Fortunatamente le grida dell’operaio furono sentite da altri abitanti del luogo, che lanciarono l’allarme. L’uomo venne soccorso e trasportato in elicottero al Policlinico dove fu ricoverato nel reparto di Rianimazione. Gli vennero riscontrate lesioni ad alcuni organi interni, fratture in varie parti del corpo e contusioni.
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