Presentato il “Rapporto sul turismo 2017” curato da UniCredit e Touring Club Italiano: la Sicilia è al nono posto fra le regioni italiane per presenze turistiche con oltre 14,5 milioni di presenze.

Il turismo, dunque, si conferma come un settore rilevante nell’economia siciliana, ancora con grandi potenzialità e
significativi margini di crescita. Per quando riguarda l’offerta ricettiva, nel 2015 la Sicilia si è attestata al 9 posto in Italia per numero di esercizi turistici (5.875) e al 12 posto per numero di letti totali (193.634). Nel quinquennio 2010-2015 inoltre l’offerta ricettiva della Sicilia ha registrato una diminuzione di letti totali pari al 1,6% (3,8% il dato medio Italia).

Un dato interessante riguarda poi la distribuzione dei posti letto regionali per tipologia di struttura ricettiva: nel
periodo considerato il 61,8% dei posti letto è stato offerto da alberghi, il 14,5% da campeggi e villaggi turistici, il 8,4% da alloggi in affitto, il 8,1% da B&B, il 4,7% da agriturismi, l’1,1 da case per ferie.

Per quanto riguarda invece la distribuzione percentuale delle presenze turistiche nelle province siciliane risulta in testa Messina con il 24,3% del dato complessivo regionale, trainata dai flussi turistici legati a Taormina: a seguire vi sono poi, ai primi posti, Palermo (20,2%), Trapani (14,9%), Catania (13,6%), Siracusa (9,7%) e Agrigento (8,9%). Nel Rapporto si evidenziano poi i principali mercati esteri di provenienza che per la Sicilia nel 2015 sono stati, nell’ordine, la Francia (20,8%), la Germania (15,6%) e il Regno Unito (9,3%).

Inoltre, il settore turistico siciliano ha una quota del 5,4% sul valore aggiunto nazionale, dando lavoro a oltre 66.000 addetti (distribuiti fra alloggio e ristorazione) che costituiscono l’8,9% del totale occupati in Italia.(ANSA).