“Spetta all’autorità giudiziaria – prosegue Giardina – prendere ora delle delle decisioni consequenziali, mi aspetto il pugno di ferro nei confronti di chi ha determinato un danno incalcolabile per il nostro Comune. Ci tengo a ribadire che la maggior parte dei ristoratori sono persone perbene e gente che sa fare bene il proprio mestiere. Questi coinvolti nella rissa, che non posso nemmeno definire ristoratori, hanno manifestato un comportamento deprecabile e una follia inutile.
Infatti, certamente nella nostra città non mancano i turisti e i clienti, e tale reazione oltre che delinquenziale è assolutamente spropositata. Ci costituiremo parte civile per il buon nome della nostra città e per far capire che si è trattato di un episodio assolutamente sporadico. Chi viene qui conosce bene la nostra attenzione all’accoglienza e al rispetto dei visitatori”.
“Non ho il potere di chiudere questi locali anche se mi auguro che le autorità prendano i giusti provvedimenti perché questo episodio grave danneggia Taormina e gli operatori che operano bene in città”. Lo ha detto il sindaco di Taormina Eligio Giardina che insieme al presidente albergatori di Taormina Italo Mennella ha chiesto la chiusura dei locali i cui proprietari si sono resi protagonisti di una rissa. In un video si vedono litigare alcuni componenti dei due locali il ‘Gambero Rosso’ e il ‘Mamma Rosa’ ristoranti che si trovano in centro nella città del centauro. “Ho richiesto – spiega Giardina – la convocazione urgente di una riunione della Commissione provinciale per l’Ordine pubblico e la Sicurezza, nel corso della quale è emerso che il sindaco non ha potere di chiudere le due attività. La Questura mi ha assicurato che nei prossimi giorni interverrà in modo deciso”.
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