Ha dell’incredibile quanto avvenuto a Messina dove un gruppo di tedeschi, fra cui una minorenne, hanno per due volte rapinato un addetto alla consegna di pizze. Nel secondo caso, però ad attenderli c’era anche la polizia che li ha arrestati.
Tutto ha inizio la notte del 26 luglio quando attraverso un’applicazione on line venivano ordinate in una pizzeria della città quattro pizze e delle bibite.
Il giovane incaricato della consegna giunge nel luogo concordato, ma una volta accolto viene derubato delle pizze ordinate e picchiato con un calcio da uno dei quattro tedeschi.
Il copione si ripete l’indomani, più precisamente la notte del 27 luglio: stessa ordinazione online da stessa utenza telefonica, medesimo luogo di consegna.
Da ciò la richiesta di intervento delle volanti che ponendosi a debita distanza dell’addetto alla consegna sono riusciti a rintracciare i quattro che sono stati poi riconosciuti dal giovane aggredito.
I poliziotti, inoltre, perquisendo l’auto su cui si trovavano hanno scoperto e sequestrato tre coltelli, un’ascia, un seghetto, una sacca, due telefoni cellulari, un portafogli e due targhe abbinate ad autovettura italiana di proprietà di un messinese che contattato telefonicamente, all’oscuro di quanto accaduto,ne confermava la paternità.
I tre maggiorenni sono stati rinchiusi nel carcere di Gazzi, la minore è stata affidata ai servizi sociali del Comune.
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