Operazione nel Messinese per il contrasto al gioco d’azzardo, scoperti sale giochi e internet point abusivi. In totale in quattro attività contestati degli illeciti. Scoperte slot non autorizzate, scommesse sportive illegali e varie altri violazioni in materia.

L’attività di verifica

Ad operare principalmente i funzionari dell’agenzia dogane e Monopoli della sezione operativa territoriale di Messina. L’attività organizzata nell’ambito di un’operazione finalizzata alla prevenzione e repressione del gioco illegale. Effettuati diversi controlli nelle sale da gioco dislocate nella provincia messinese.

Il minore che giocava e l’internet point abusivo

All’interno di un centro scommesse autorizzato di Santa Teresa Riva trovato un minore intento a effettuare una scommessa sportiva. Utilizzava un personal computer con libero accesso alle piatteforme di gioco online. Sequestrata quindi l’apparecchiatura ed elevate sanzioni per 70 mila euro. A Furci Siculo, in un “Internet Point” privo di autorizzazione, veniva consentito l’utilizzo di 3 personal computer adibiti all’accesso dei siti online di giochi e scommesse. Anche in questo caso, sequestrate le apparecchiature elettroniche. Elevate sanzioni per un ammontare complessivo di 150 mila euro.

Il circolo privato e il bar

Ulteriore controllo effettuato a Mazzarrà Sant’Andrea, in collaborazione con i militari della guardia di finanza. All’interno di un circolo privato rinvenuti e sequestrati 5 personal computer abilitati alla connessione internet per i collegamenti su piattaforme estere di giochi online. Le sanzioni contestate al gestore ammontano a 250 mila euro.

Verificato, tra l’altro, che erano stati messi a disposizione dei clienti un tavolo da biliardo, un calciobalilla e un gioco dei dardi privi di licenza rilasciata dalla questura. Certificata, dunque, la conseguente evasione dell’imposta sugli intrattenimenti. Infine, in un bar di Barcellona Pozzo di Gotto rinvenuto un videogioco non autorizzata. Pur essendo senza vincita in denaro, era privo di nulla osta rilasciato dai Monopoli. Le sanzioni elevate al gestore dell’esercizio ammontano a 53 mila euro.

Articoli correlati