E’ una delle 8 specie di asparago presenti sul territorio italiano. Si chiama Sparacogne, l’asparago pungente del mediterraneo, presente anche in vaste zone della Sicilia, alle pendici dell’Etna così come sui Nebrodi.
Sono quindi degli asparagi che però si presentano al palato con un sapore piuttosto amaro che costituisce il vero pregio del prodotto che è anche apprezzato per la sua azione diuretica.
A tavola si preparano in diversi modi: stufati o affogati ( e cioè cotti in padella con poca acqua), lessati e poi conditi con olio e limone. Ma sono buoni anche come condimento per la pasta o risotti ed è così che noi li abbiamo provati.
Abbiamo trovato il sugo di Sparacogne sul portale inSicilia.com, in vasetti prodotti dal consorzio “Delizie dei Nebrodi”. Diffidavamo del nome e della qualità dell’asparago anche se abbiamo provato più e più volte i prodotti di quell’azienda e sono di qualità superiore.
Abbiamo deciso allora di arricchire il sugo di Sparacogne proposto con un soffritto particolare: una fetta di pancetta, l’abbiamo tagliata a listarelle e messa in padella a dorare per qualche minuto. Quindi abbiamo aggiunto il sugo di Sparacogne di “Delizie dei Nebrodi” acquistato su Insicilia.com e fatto sobbollire tutto per altri 2 minuti.
La scelta della pasta da associare al sugo è stata piuttosto facile: sempre su Insicilia.com abbiamo trovato gli spaghetti integrali del pastificio agricolo Lenato di Caltagirone. Pasta trafilata in bronzo anche questa di eccellente qualità.
Dopo 8 minuti, per una cottura al dente, abbiamo maneggiato tutto in padella aggiungendo poco più di un cucchiaio di acqua di pasta per meglio amalgamare. Il risultato è stato straordinario.
Le sparacogne, almeno quelle di “Delizie dei Nebrodi” hanno oggi trovato posto per lungo tempo nella nostra dispensa.
Se desideri provare il sugo di Sparacogne di Delizie dei Nebrodi clicca qui.
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