La Sicilia conta ben 111 siti culturali che rappresentano circa il 27 per cento di quelli presenti in Italia. Con una simile proporzione, la nostra Regione dovrebbe attrarre milioni di turisti, ma solo meno del dieci per cento viene in visita qui. E’ evidente che la motivazione va ricercata nell’assoluta mancanza di strategie capaci di attirare visitatori, ma anche nella mancata tutela, valorizzazione e promozione del nostro patrimonio artistico e monumentale”.

Il deputato regionale d’opposizione Nello Musumeci interviene, con un’interrogazione indirizzata al Presidente della Regione e all’assessore ai Beni culturali, sullo stato d’abbandono dei siti culturali siciliani per chiedere “quali iniziative intendono adottare per consentirne la fruizione e la tutela”.

“Esempi di questa triste realtà, solo per citare gli ultimi casi riportati dalla stampa locale, sono la Villa Romana di Patti Marina che, nonostante i fondi accantonati ed i progetti aggiudicati, continua a marcire per l’assoluta mancanza di manutenzione – dice Musumeci -. E ancora il Parco archeologico Neaplois di Siracusa, chiuso ai visitatori nel giorno in cui tutti i siti archeologici e monumentali in Italia erano aperti gratuitamente per disposizione del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo. La Regione è a conoscenza di questo stato di degrado? Il nostro patrimonio artistico va tutelato e valorizzato e vanno messe in campo tutte le possibili azioni per la sua promozione nei mercati del turismo culturale ed estero”.