Una nave mercantile, durante il transito nello Stretto di Messina, si è incagliata lungo le coste reggine, in località Torre Cavallo.

Ad accorgersi che qualcosa non stava andando per ilv erso giusto è stato il Centro di controllo traffico navale di Messina, nel corso della normale attività  di monitoraggio e gestione del traffico marittimo. era proprio il centro controllo (VTS), constatato il pericoloso accostamento della nave, una portacontainer battente bandiera danese, a contattare il comando di bordo per richiamarlo al rispetto delle norme previste per la navigazione nello Stretto.

La Sala Operativa della Capitaneria di porto di Messina, accertato che la nave si era, ormai, incagliata, ha avviato il coordinamento delle operazioni, inviando in zona una motovedetta, mentre la Capitaneria di porto di Reggio Calabria inviava in supporto una seconda motovedetta e pattuglie terrestri.

Sul posto sono stati inviati tre rimorchiatori portuali, due da Messina e uno da Milazzo, e un’unità antinquinamento d’altura del gruppo Castalia, che effettuava un sopralluogo per valutare possibili rischi per l’ambiente marino e costiero. Nel frattempo giungevano a bordo i piloti della corporazione Piloti dello Stretto, che tenevano costantemente informata la Sala operativa di Messina. Il personale di bordo effettuava verifiche nei locali e nei compartimenti in prossimità della parte incagliata dello scafo, per accertare che l’impatto non avesse provocato lacerazioni e vie d’acqua.

Le operazioni di disincaglio si sono concluse questa mattina. Verificata l’assoluta assenza di inquinamento marino, la nave è stata scortata in sicurezza presso il vicino porto di Gioia Tauro, dove verrà avviata l’inchiesta amministrativa per accertare le cause dell’incidente e per le ulteriori verifiche da parte dell’ente tecnico.