Un giovane tunisino è stato arrestato per spaccio di droga, trovato nella sua abitazione con oltre mezzo chilo di stupefacente e ben 3 mila euro in contanti. I suoi movimenti sospetti avevano finito per attirare l’attenzione delle forze dell’ordine.

L’accusa

Sono stati i carabinieri della stazione di Terme Vigliatore ad avere arrestato, in flagranza di reato, un 24enne cittadino tunisino per detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio in concorso. L’operazione è maturata nel corso dei servizi di controllo del territorio nel comune di Terme Vigliatore. Qui i carabinieri avevano notato dei movimenti sospetti del cittadino extracomunitario, tanto da indurre i militari a ritenere che potesse detenere sostanza stupefacente all’interno della propria abitazione. I carabinieri hanno dunque predisposto uno specifico servizio antidroga effettuando una perquisizione domiciliare nell’abitazione.

Cosa è stato trovato

All’interno dello stabile, in un armadio, venivano rinvenuti complessivamente 570 grammi di sostanza stupefacente di tipo marijuana, suddivisa in tre buste ed altrettante dosi già suddivise in confezioni da due grammi. Inoltre è stato rinvenuto un bilancino di precisione e circa 3 mila euro in contanti. Tutto il materiale rinvenuto è stato sottoposto a sequestro e la sostanza stupefacente è stata inviata al reparto investigazioni scientifiche di Messina per le analisi di laboratorio. Il giovane è stato trasferito nella casa circondariale di Barcellona Pozzo di Gotto.

Nel Catanese altro arresto

Nuovamente arrestato invece un 44enne nel Catanese perché continuava a spacciare droga nonostante fosse ai domiciliari per lo stesso reato. All’arrivo dei militari ha temporeggiato prima di aprire la porta di casa. Da una perquisizione è stato scoperto che aveva tentato di disfarsi della droga gettandola nel wc. Le operazioni sono state ad opera dei carabinieri della stazione di Motta Sant’Anastasia che hanno arrestato in flagranza di reato un 44enne accusato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. E’ stato individuato nel contesto di controlli a diverse persone sottoposte a misure cautelari nelle proprie abitazioni. Tra questi figurava proprio il 44enne che abita nello stabile di una traversa di via Vittorio Emanuele.

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