il dramma

Tragedia durante la partita serie D, tifoso muore dopo un malore

Tragedia ieri pomeriggio nel corso della partita di calcio di serie D tra Città di Sant’Agata e Santa Maria. Durante il match, un tifoso di circa 70 anni ha accusato un malore improvviso ed è morto. Purtroppo non è stato possibile salvargli la vita.

La squadra di casa ha interrotto i festeggiamenti

In seguito al dramma che si è consumato sugli spalti, la squadra di casa ha interrotto i festeggiamenti per la vittoria in segno di rispetto e lutto per la perdita del loro caro sostenitore. La società del Città di Sant’Agata ha annunciato il decesso sui loro canali social e ha espresso il loro dolore e dispiacere per ciò che è accaduto. Anche i tifosi avversari hanno espresso la loro tristezza e solidarietà alla famiglia della vittima.

Il dolore della Città di Sant’Agata

“Non ci sono parole per esprimere il nostro stato d’animo – ha fatto sapere la La Città di Sant’Agata sui social – per ciò che è accaduto al ‘Fresina’, dove un bel pomeriggio di sport per i nostri colori è purtroppo finito in maniera tragica a seguito del malore improvviso che ha causato la morte di un nostro caro e affezionato sostenitore, negli istanti immediatamente successivi alla fine del match di oggi”. Dalla società si dicono inoltre, “attoniti e sgomenti, con gli occhi gonfi di lacrime e il cuore carico di dolore, ci stringiamo attorno alla famiglia dell’uomo, e in segno di lutto e di rispetto non ci sarà alcun commento sulla partita né questa pagina sarà aggiornata per le prossime 48 ore”.

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Dalla società si dicono “attoniti e sgomenti”

“Ci teniamo quindi a ringraziare il dottor Pippo Catalano, nostro medico sociale nel match odierno, tutti i medici tra cui il dottore Pippo Miano, Pippo Fazio e gli altri infermieri, operatori sanitari compreso lo staff del Santa Maria Cilento e le forze dell’ordine che, ognuno per i propri compiti, sono tempestivamente intervenuti, impegnandosi strenuamente e con ogni mezzo disponibile per prestare i soccorsi all’uomo, rivelatisi purtroppo vani”.

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