È scomparso, nel primo pomeriggio di oggi un giovane che si è tuffato nelle acque del litorale di Ponente a Milazzo, in provincia di Messina, per fare un bagno. A dare l’allarme è stata la sua ragazza rimasta in spiaggia, dopo aver visto tardare il rientro a riva.

Ricerche della guardia costiera

Sul posto al momento si trovano le motovedette della guardia costiera e, dalla riva, alcuni militari guidati dal comandante del porto capitano di Fregata Luca Torcigliani.

Il racconto della ragazza

Secondo quanto ha raccontato la ragazza, sordomuta come il compagno, il giovane si è tuffato all’altezza del Tiro a segno. Considerato il vento di scirocco che soffia al momento, le ricerche si stanno effettuando nei pressi della baia del Tono, a qualche chilometro di distanza. Secondo quanto riferito dalla ragazza agli uomini della capitaneria di porto, non avevano un cellulare per cui, per chiedere aiuto ha dovuto raggiungere un chiosco nelle vicinanze.

Scomparso in mare durante una battuta di pesca, sospese le ricerche

Era svanito nel nulla il giorno dell’Immacolata dopo essere uscito per una battuta di pesca, nel tratto di mare davanti alle coste di Agrigento. A undici giorni dalla scomparsa in mare, non c’è ancora traccia di Salvatore Cefalù, il pescatore e diportista originario di Termini Imerese. E adesso la decisione: le attività di ricerca si sono fermate.

Dopo l’allarme lanciato dalla famiglia fitte erano state le attività di ricerca da parte della Capitaneria di Porto, con l’uso di droni, motovedette, la collaborazione di alcuni pescatori e l’intervento anche del nucleo sommozzatori dei vigili del fuoco e della guardia costiera di Messina. Solo pochi giorni fa un ultimo tentativo con l’uso di battellino pneumatico per ricerche sotto costa e un pattugliamento a terra alla ricerca del corpo dell’uomo.

Unica traccia fin qui rinvenuta la sua piccola imbarcazione, trovata affondata alla foce del fiume Naro con alcuni capi di abbigliamento di Salvatore Cefalù ancora impigliati tra le reti. Di lui, però, nessuna traccia. Da qui la decisione di fermare le operazioni di ricerca.