Le comunità di Giampilieri, Molino e Altolia si uniscono per il terzo anno nella realizzazione del presepe vivente che unisce i tre borghi della vallata.

Il villaggio di Molino assumerà una forma singolare e suggestiva: un intero paese sarà la cornice perfetta per un viaggio temporale attraverso gli antichi costumi e dimore, i mestieri caratterizzanti le botteghe e i luoghi di un tempo.

Un paese, quello di Molino, che si incastra in una vallata e che per sua collocazione geografica e particolarità è una piccola sorpresa da esplorare e scoprire. La terza edizione del presepe vivente, nell’antico borgo di Molino, è in programma sabato 28 e domenica 29 dicembre dalle 17.30 alle 20.30 e sabato 4 e domenica 5 gennaio 2020 sempre dalle 17.30 alle 20.30.

Il presepe vivente è stato realizzato grazie alla collaborazione delle popolazioni dei tre villaggi collinari Altolia, Molino, Giampilieri. Per diversi giorni, la frazione del messinese è stata luogo di incontro e di progettazione degli abitanti delle tre realtà collinari.

“Si tratta di un presepe creato insieme dagli abitanti di Giampilieri, Molino e Altolia: caratteristica importante che rende tale avvenimento unico nel suo genere, nel segno della condivisione”, sottolinea il parroco, padre Carlo Olivieri.

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