Nel cuore della notte, intorno alle ore 02:30 circa, il boato di un’esplosione ha svegliato gli abitanti di viale Giacomo Leopardi  51, a Barcellona Pozzo di Gotto.

La Sala Operativa dei Vigili del Fuoco, allertata da numerose chiamate di soccorso, ha inviato il  personale operativo dei distaccamenti di Milazzo e Messina Nord che ha riscontrato la presenza di fiamme che fuoriuscivano dalle finestre e da un cortiletto interno di pertinenza dell’abitazione al piano terra di una palazzina, con struttura mista (muratura di mattoni pieni, con pilastri, travi e solai in c.a.) a tre elevazioni fuori terra, nonché il distacco degli infissi esterni e delle porte interne degli appartamenti soprastanti (abitato solo quello del piano primo, da un nucleo familiare di cinque persone: genitori e tre bambini), causati dall’esplosione.

I Vigili del Fuoco intervenuti hanno estinto le fiamme e verificato e messo in sicurezza gli appartamenti soprastanti e i relativi impianti.

La vittima è Govanni Trifirò, 56 anni. All’interno di una camera da letto è stato trovato il corpo carbonizzato, quasi totalmente sepolto da arredi, suppellettili e materiale di risulta crollato dal solaio della stanza. In casa c’erano tre bombole di gas.

Sono attualmente in fase di ultimazione le operazioni di verifica e assistenza ai tecnici delle ditte responsabili delle linee elettriche danneggiate. E’ stato inoltre necessario interdire l’uso dell’intera palazzina.

I carabinieri indagano su quanto accaduto. E non escludono la pista del suicidio: proprio per la presenza delle bombole Gpl trovate aperte.