Brancolano letteralmente nel buio gli investigatori che indagano sulla morte di Viviana Parisi la mamma dj scomparsa dopo un incidente stradale e poi ritrovata cadavere. Mentre continuano le ricerche di Gioele, il figlio uscito con lei e che non si trova, emergono le ipotesi più disparate.
Oggi proseguono senza sosta per il tredicesimo giorno consecutivo le ricerche proprio del piccolo Gioele, 4 anni scomparso lo scorso 3 Agosto con la madre Viviana. L’area di ricerca va via via allargandosi rispetto al luogo del ritrovameto della Dj avvenuto cinque giorni dopo la scomparsa nelle campagne di Caronia.
Anche oggi circa 70 persone tra vigili del fuoco, protezione civile, forestali, polizia, finanza, carabinieri del reparto cacciatori di Sicilia con droni e cani stanno perlustrando le campagne di Caronia e le zone limitrofe.
Intanto l’inchiesta condotta dalla Procura di Patti tra le varie piste già vagliate dagli inquirenti e segnalata anche dalla famiglia di Gioele, sta analizzando quella di una possibile aggressione a madre e figlio da parte di animali selvatici o cani feroci. Un’ipotesi che sarebbe avvalorata dalla presenza sulle gambe della donna di alcuni morsi.
Ieri è stato interrogato dagli inquirenti anche il proprietario dei due rottweiler. Le scarpe di Viviana, inoltre, non sarebbero sporche di terra, come se non avesse camminato a lungo e fosse stata aggredita improvvisamente da qualcuno. Secondo gli inquirenti, tuttavia, solo gli esami approfonditi dell’autopsia potranno chiarire se i morsi sul corpo della donna possano essere compatibili con una aggressione da parte di animali selvatici o di cani.
Fra le ippotesi ieri ne era comparsa un’altra ovvero che il piccolo Gioele fosse rimasto ucciso nell’incidente avuto dalla donna con l’auto in autostrada e che Viviana si sia poi uccisa in preda alla disperazione ma tutte queste ipotesi non hanno al momento alcun riscontro anche se non possono neanche essere smentite
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