17 settembre San Roberto Bellarmino. Il 17 settembre si celebra in tutta la Chiesa Cattolica la memoria liturgica di San Roberto Bellarmino (Montepulciano, 4 ottobre 1542 – Roma, 17 settembre 1621). Vescovo e dottore della Chiesa, della Compagnia di Gesù, seppe brillantemente disputare nelle controversie teologiche del suo tempo con perizia e acume. Nominato cardinale, si dedicò con premura al ministero pastorale nella Chiesa di Capua e, infine, a Roma si adoperò molto in difesa della Sede Apostolica e della dottrina della fede.
17 settembre 1787 – In quel lunedì nella celebre State House di Philadelphia viene firmata la carta costituzionale degli Usa. Ai lavori parteciparono 74 delegati in rappresentanza delle tredici colonie protagoniste della Guerra d’indipendenza contro l’Impero britannico. L’idea comune era di dar vita a un governo centrale, con maggiori poteri e che avesse una linea unitaria in materia fiscale e nella regolamentazione del commercio. Dopo una lunga fase di lavori, segnata da profondi contrasti, si arrivò alla stesura definitiva del testo che ebbe 39 firmatari, celebrati con l’appellativo di Padri fondatori.
17 settembre 1975 – In quella data nasce a Napoli Alessandro Siani. Nome d’arte di Alessandro Esposito, è un attore, comico, cabarettista, produttore cinematografico e regista italiano. Ha iniziato la sua carriera all’interno del laboratorio “Tunnel Cabaret”, storico locale sito a Napoli. Benché giovanissimo, nel 1995 vince il “Premio Charlot” come migliore cabarettista dell’anno. È stato, inoltre, il vincitore di alcuni premi nazionali, come “Franca Villa” e “Ascea Ridens”. Riceve in piazza della Rinascita a Pescara un premio speciale durante la 41ª edizione dei Premi Flaiano il 20 luglio 2014. Decise di usare il cognome Siani in onore dell’indimenticabile giornalista Giancarlo Siani assassinato dalla camorra il 23 settembre 1985, come già fece la cantante neomelodica Rita Bonanno divenuta poi Rita Siani, moglie del boss di camorra e imprenditore musicale Tommaso Prestieri.
17 settembre 1994 – In quel giorno muore a Londra il filosofo austriaco Karl Popper. Nato da una famiglia austriaca di origini ebraiche, emigrato in Nuova Zelanda prima dell’annessione dell’Austria da parte di Hitler, negli anni Trenta, e trasferitosi, nel 1946, a Londra, dove insegna alla London School of Economics, Popper avanza una teoria della conoscenza scientifica, alternativa a quella dei neopositivisti. Nel 1945 suscita un vasto dibattito il suo saggio ‘’La società aperta e i suoi nemici’’.
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