Da mercoledì 3 giugno riapriranno le frontiere italiane a tutti i cittadini dell’Unione Europea: non ci sarà alcuna distinzione né sarà predisposta la quarantena e né ci vorrà l’autocertificazione.

Lo ha appreso l’Adnkronos da fonti governative. Invece, le frontiere resteranno chiuse a tutti i cittadini extracomunitari.

Massimo Ungaro, deputato di Italia Viva, eletto nella Circoscrizione Estero-Europa, ha commentato così l’indiscrezione: «Molto soddisfatto che il governo abbia deciso di procedere con la riapertura del paese riaprendo le frontiere e abolendo l’obbligo di quarantena di due settimane cosi da permettere, oltre al sostegno per la stagione turistica 2020, il rientro dei cittadini Aire in Italia per visitare le proprie famiglie e fare le vacanze nel Bel Paese dando seguito al mio ordine del giorno sul tema accolto dal governo mercoledì scorso».

In pratica, il Governo varerà nel prossime ore un decreto in cui è prevista la possibilità dal giorno successivo della Festa della Repubblica di entrare in Italia dai Paesi dell’Unione europea, dell’area Schengen compresi Svizzera e Monaco. Per chi varcherà i confini non sarà più prevista la quarantena obbligatoria con isolamento di 14 giorni.