30 marzo Sant’Amedeo IX di Savoia. Il 30 marzo si celebra in tutta la Chiesa cattolica la memoria liturgica di Sant’Amedeo IX di Savoia detto ‘Il Beato’. E’ stato Duca di Savoia, Principe di Piemonte e Conte d’Aosta, Moriana e Nizza dal 1465 al 1472. Uomo di scarso valore politico, Amedeo si indirizzò, nella sua malattia, verso una profonda fede. Amatissimo dal popolo, aiutò i poveri del suo ducato tramite ingenti lasciti economici. Ai piaceri mondani preferiva il soccorso dei bisognosi. Divenne terziario francescano. Fu tra i più accesi sostenitori della crociata che avrebbe dovuto esser bandita da papa Pio II per liberare Costantinopoli, da poco caduta in mano turca.

30 marzo 1853 –  In quella data nasce il pittore olandese Vincent Van Gogh. Si dedica interamente alla pittura solo dopo essere rimasto deluso dal mancato rinnovo di un mandato da predicatore, a causa del suo eccessivo zelo religioso. L’artista si avvicina inizialmente all’Impressionismo, per poi superarlo ponendo le basi per l’Espressionismo. Nel 1886, conosce a Parigi Gauguin, con il quale instaura un tempestoso sodalizio artistico, la cui fine, brusca, violenta, arriverà, due anni dopo, nel periodo in cui la crescente inabilità psichica sfocerà in pazzia. Il grande pittore morirà nel 1890, sparandosi un colpo di pistola al petto.

30 marzo 1876 – In quel giovedì viene inaugurato a Trieste il primo trasporto pubblico. A realizzare il progetto una società internazionale con sede a Bruxelles, che aveva aperto una filiale locale con il nome Società Triestina Tramway, che disegnò una linea tranviaria a cavalli molto più moderna e funzionale e vicina all’immagine classica del tram. Il servizio partì ufficialmente sulla tratta via Battisti–rotonda del Boschetto, con corse dalle prime ore del mattino fino alle 22 e a una frequenza di una ogni quindici minuti. Per allargare il bacino di utenza furono istituite due classi di viaggio: la prima, più comoda, costava dieci soldi; la seconda solo cinque, prezzo alla portata dei ceti sociali più bassi.

30 marzo 2000 – In quella data in Italia entra in vigore la legge che estende ai maggiorenni l’obbligatorieta’ dell’uso del casco sul ciclomotore. Per coloro che sono sorpresi a circolare senza casco sono previste sanzioni che vanno, dal minimo di un’ammenda di 63 mila lire, fino al fermo amministrativo del veicolo per 30 giorni. La legge ha permesso, in un anno, di salvare 180 persone, di evitare 350 casi di invalidità grave, con una riduzione complessiva di circa 8.000 ricoveri.