• Come funzionano gli anticorpi monoclonali, trattamento contro il Covid-19?
  • Perché gli anticorpi monoclonali non vengono usati in maniera sistematica?
  • Gli anticorpi monoclonali sono efficaci contro le varianti del coronavirus?

A inizio di questo mese anche il Governo italiano ha approvato la distribuzione degli anticorpi monoclonali come trattamento contro il Covid-19. È il momento di fare un po’ di chiarezza.

Come funzionano gli anticorpi monoclonali?

Quando il sistema immunitario di una persona riconosce una presenza estranea, chiamata antigene, il corpo sviluppa gli anticorpi. Lo scopo è neutralizzare l’effetto tossico dell’antigene. Anticorpi differenti sono prodotti dall’organismo e si distinguono a seconda dell’individuo. Alcuni sono più efficaci di altri contro l’antigene.

Gli anticorpi monoclonali, che possono essere riprodotti in laboratorio, una volta introdotti nel corpo del paziente, possono distruggere le cellule virali già presenti o proteggere dalla contaminazione. Agiscono come un vaccino passivo: mentre il vaccino classico induce il corpo a stimolare il sistema immunitario a produrre gli anticorpi, questo trattamento li contiene già.

Gli anticorpi monoclonali sono efficaci contro il Covid-19?

Eli Lilly, il cui farmaco è stato autorizzato in Italia, ha affermato che il suo trattamento ha ridotto i ricoveri ospedalieri e i decessi del 70% nei pazienti ad alto rischio e che sono risultati positivi al coronavirus. La società di biotecnologie Regeneron – anche in questo caso autorizzato in Italia – ha annunciato risultati positivi sul REGEN-COV per l’uso preventivo, ovvero prima che ci sia un’infezione da coronavirus. Il trattamento di Eli Lilly, inoltre, riduce la carica virale dei pazienti e il loro tempo di recupero.

Perché non vengono usati sistematicamente?

Innanzitutto per il costo. Il governo tedesco a inizio febbraio, come spiegato su Lesechos.fr (fonte di quest’articolo) ha acquistato 200mila dosi per 400 milioni di euro, ovvero 2mila euro per dose. Il prezzo di una dose di vaccino, invece, varia tra 1,78 euro per AstraZeneca e 15 euro per Moderna.

La produzione degli anticorpi monoclonali richiede l’uso di tecnologie specifiche e costose, da qui la spiegazione dell’alto costo. Da rimarcare, comunque, che questo trattamento non intende sostituire i vccini che, invece, proteggono a lungo termine e costringono il paziente a produrre gli anticorpi.

Funzionano contro le varianti?

Come i vaccini, questi nuovi farmaci utilizzano una molecola progettata per attaccare in una posizione specifica. La comparsa di una nuova variante potrebbe modificare l’area target degli anticorpi, quindi potrebbero non essere più efficaci.

Regeneron, però, è ottimista. A inizio febbraio l’azienda ha assicurato che il suo trattamento è rimasto efficace contro le varianti britannica e sudafricana.

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