60 migranti, che si trovavano a bordo di un gommone partito dalla Libia e diretto in Italia, avrebbero perso la vita, tra cui donne e almeno un bambino.

Lo hanno raccontato i 25 sopravvissuti all’equipaggio della Ocean Viking, la nave di SOS Méditerranée, che ieri li ha soccorsi nel Mediterraneo centrale, avvistati con il binocolo in SAR libica.

“I sopravvissuti sono partiti da Zawiya, in Libia, 7 giorni prima di essere salvati – scrive la ONG in un post su X – Il motore si è rotto dopo 3 giorni, lasciando la barca alla deriva senza acqua e cibo. I sopravvissuti dicono che almeno 60 persone sono morte durante il viaggio, tra cui donne e almeno un bambino”.

Due dei 25 sopravvissuti sono stati evacuati dalla Guardia Costiera italiana nel corso della notte e trasportati in ospedale, in Sicilia.

I due sono svenuti a bordo della nave e il personale medico a bordo non è riuscito a rianimarli, perciò è scattata la procedura di evacuazione medica da parte della Guardia Costiera.

Intanto, altri 217 migranti sono sbacarti a Lampedusa dove, durante la notte, ne erano arrivati già in 107.