Circa 700 gatti sono stati salvati nel nord della Cina dopo essere stati rinchiusi in un cortile sudicio «pronti per essere serviti come cibo». Ne ha dato notizia il Daily Mail.

Un filmato mostra i felini che piangono di dolore mentre sono stipati in una dozzina di gabbie arrugginite a Linfen, nella provincia dello Shanxi.

Secondo alcune fonti, si ritiene che molti di questi gatti siano stati rubati e che i trafficanti di animali stavano progettando di venderli nei ristoranti per essere macellati per la loro carne.

I gatti sono stati salvati da un gruppo locale di attivisti. La scena orribile è stata catturata da uno di loro, di cui si conosce solo il cognome: Li. I felini sono stati scoperti nel cortel di un hotel economico grazie alla segnalazione di alcuni operai.

Nel video si sente Li che dice: «Centinaia di gatti qui, centinaia. Stavano per essere serviti come cibo».

Linfen Small Animal Rescue, gruppo di soccorso locale, è arrivato immediatamente sul posto giovedì scorso, 18 giugno. Gli attivisti hanno raccontato al Daily Mail che i gatti sono stati trasferiti in gabbie più adatte e vengono nutriti con acqua e cibo. I veterinari, inoltre, stanno controllando le loro condizioni di salute per capire se ci sono gatti feriti o malati. Anche la polizia è intervenuta sul posto e un’indagine è stata avviata.

La notizia arriva mentre la Cina ha scelto di intensificare i suoi sforzi per proteggere gli animali, soprattutto la fauna selvatica, a seguito dell’epidemia di coronavirus.

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