Brytney Cobia è un medico statunitense che lavora in Alabama. Lunedì scorso, 19 luglio, sui social media ha raccontato che tutti, tra uno, dei suoi pazienti con il Covid-19 non ha ricevuto il vaccino.

L’unico vaccinato – ha detto – aveva bisogno soltanto di un po’ di ossigeno e si riprenderà. Alcuni degli altri, invece, sono in gravi condizioni e rischiano la vita.

«Sto ricoverando in ospedale giovani sani con infezioni da Covid-19 molto gravi», ha affermato la dottoressa in un post su Facebook. «Una delle ultime cose che fanno prima di essere intubati è chiedermi di ricevere il vaccino. Gli tengo la mano e dico loro che mi dispiace ma è troppo tardi», ha aggiunto.

L’Alabama ha uno dei tassi di vaccinazione più bassi degli USA, impattando così negativamente sull’aumento delle infezioni e del tasso di ospedalizzazione. Le tragedie evitabili, inoltre, stanno diventando sempre più comuni.

La dottoressa ha proseguito: «Pochi giorni dopo, quando indico l’ora del decesso, abbraccio i loro familiari e gli dico che il modo migliore per onorare la persona amata è farsi vaccinare e incoraggiare tutti quelli che conoscono a fare lo stesso».

«Piangono – ha raccontato la dott.ssa Cobia – E mi dicono che non lo sapevano. Pensavano che fosse una bufala. Pensavano che fosse una cosa politica. Pensavano che, perché avevano un certo gruppo sanguigno o un certo colore della pelle, non si sarebbero ammalati. Pensavano che il Covid-19 fosse solo un’influenza. Ma si sbagliavano. E vorrebbero poter tornare indietro. Ma non possono. Quindi, mi ringraziano e vanno a farsi vaccinare. E io torno nel mio ufficio, annoto i decessi e recito una piccola preghiera affinché quelle perdite possano salvare più vite».

Riflettendo sui pazienti che credevano nella disinformazione, il medico dell’Alabama, i cui resoconti sono stati verificati dalla stampa americana, ha concluso: «Tutto ciò che vedo è la loro paura e il loro rimpianto. E anche se posso entrare nella stanza pensando: ‘Ok, questa è colpa tua, l’hai fatto a te stesso’, quando esco, vedo solo una persona che sta soffrendo ed è molto dispiaciuta per la scelta che ha fatto».

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