Dalla mezzanotte di oggi Alitalia non venderà più biglietti per i voli dal 15 ottobre. Lo ha annunciato, in una nota, la società in amministrazione straordinaria, spiegando che «contestualmente invierà una comunicazione tempestiva e diretta, tramite e-mail, ai clienti che hanno acquistato voli in partenza dal 15 ottobre. La nota include le istruzioni per la gestione dei biglietti».

Al fine di garantire la piena tutela dei consumatori, «verrà data la possibilità di sostituire il volo con un altro equivalente gestito dalla Compagnia entro il 14 ottobre; altrimenti sarà possibile ricevere il rimborso integrale del biglietto”. La campagna di comunicazione “risponde alla volontà della società di gestire la situazione in modo chiaro e trasparente, tutelando il consumatore».

Invece, dal 26 agosto, Ita, la nuova compagnia aerea che subentrerà ad Alitalia, avvierà le vendite dei biglietti per i propri voli a partire dal 15 ottobre. L’avvio della commercializzazione dei biglietti segue il conseguimento delle certificazioni (Certificato di Operatore Aereo e Licenza di Esercizio) che Ita ha ottenuto dall’Enac il 18 agosto. Lo ha reso noto Ita al termine del Cda che si è svolto oggi.

I biglietti, si legge nella nota, saranno in vendita nella giornata del 26 agosto sul sito www.itaspa.com, nelle agenzie di viaggio e nelle biglietterie aeroportuali.

Il sito sarà una prima release di servizio, realizzata per consentire ai clienti l’acquisto dei biglietti ottemperando a quanto definito nell’interazione fra la Commissione europea e il Governo italiano. Ita ha già programmato la realizzazione, dopo l’avvio delle operazioni, di un sito web totalmente nuovo e basato sulle tecnologie più innovative che consenta una rinnovata esperienza ai clienti.

Ita, confermando l’attenzione per i territori serviti da collegamenti in continuità territoriale, seguirà con interesse le evoluzioni della vicenda ed è disponibile a valutare una partecipazione alle gare pubbliche che le Autorità competenti vorranno bandire per l’assegnazione delle rotte operate con oneri di servizio pubblico.