La Guardia di Finanza del Reparto Operativo Aeronavale di Ancona ha individuato una cittadina italiana, residente nell’Anconetano, proprietaria di una barca a vela, che oltre a non segnalarla al Fisco, ha indebitamente percepito il reddito di cittadinanza per 23 mesi, presentando per ben due volte la richiesta del sussidio, dichiarando di possedere i requisiti previsti per l’erogazione.

I finanzieri della Stazione Navale di Ancona hanno individuato l’imbarcazione battente bandiera belga ma di proprietà di un’italiana. Il controllo eseguito con l’ausilio delle banche dati ha consentito di riscontrare la mancata presentazione, fin dal 2017, delle dichiarazioni dei redditi con il relativo quadro RW attestanti il possesso dell’imbarcazione, un bene estero del valore di euro 38mila.

Alla donna sono state contestate le violazioni amministrative per l’omessa dichiarazione dei redditi con le relative sanzioni. È risultato, inoltre che percepiva il reddito di cittadinanza, avendo omesso di essere proprietaria della barca, il cui possesso esclude automaticamente dal beneficio. In questo modo aveva percepito indebitamente oltre 16mila euro.

La notizia è stata segnalata alla Procura della Repubblica di Ancona per aver indebitamente percepito erogazioni a danno dello Stato, reato che prevede fino a 6 anni di reclusione, e all’INPS per il blocco dell’erogazione ed il contestuale recupero della somma incassata.