Ad Asiago, in provincia di Vicenza, Mattia Brugnerotto, 31 anni, è morto il giorno dopo essersi sottoposto al vaccino anti Covid-19.

La Ulss 7 Pedemontana, come riportato sul Corriere della Sera, ha affermato che «al momento non vi è alcuna ragione per sospettare un nesso causale tra i due eventi. Al fine di garantire la massima trasparenza, l’azienda ha comunque disposto lo svolgimento dell’autopsia per accertare le cause del decesso».

La madre (che ha scopeeto la morte del ragazzo), però, ha dichiarato: «Voglio assolutamente sapere che cosa è successo a mio figlio».

La donna, dal momento che il figlio non si svegliava e rischiava di fare tardi al lavoro – era impiegato in un pizzeria – è entrato in camera sua e si è accorto che non rispondeva ai suoi stimoli, per cui ha chiamato immediatamente i soccorsi che, una volta giunti sul posto, non hanno potuto fare altro che constatarne il decesso.

Il racconto della mamma di Mattia: «Stava bene, era a casa dal lavoro perché doveva andare a fare il vaccino. Una volta tornato a casa, ha mangiato qualcosa e poi è andato anche a fare una passeggiata. Ha trascorso la sera con gli amici, poi è andato tranquillamente a dormire. Non ha fatto riferimento ad alcun tipo di malessere, neanche un minimo disturbo. Sabato mattina è successo quel che è successo».

Sarà l’autopsia a stabilire le cause del decesso di Mattia. La famiglia, a tal proposito, ha conferito mandato all’avvocato Roberto Rigoni Stern di incaricare un consulente medico legale di parte che possa presenziare all’esame autoptico.

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