Ancora una volta lo spettro terrorismo torna a far paura in Francia ed in particolar modo, a Parigi.
Un’auto con a bordo bombole di gas si è lanciata contro un furgone della polizia, sugli Champs- Elysèes, prendendo fuoco. Secondo quanto si apprende il conducente estratto dal veicolo in fiamme sarebbe morto.
L’uomo nato nel 1985 ed e’ schedato S, sigla riservata per i sospetti radicalizzati. Sull’episodio indaga la procura antiterrorismo.
Soltanto poche ore fa un altro attentato, sempre di matrice terroristica, aveva ancora una volta gettato nel panico la Gran Bretagna, Londra. Un’uomo a bordo di un furgoncino ha travolto alcuni passanti nella zona della moschea di Finsbury Park. Bilancio dell’attentato: un morto e 12 feriti. La vittima non sarebbe deceduta con certezza a causa dell’attentato, si tratta infatti di una persona che aveva accusato un malore e a cui le persone nella zona stavano prestando i primi soccorsi, prima dell’arrivo del veicolo.
Il conducente del mezzo, che avrebbe gridato “Uccido tutti i musulmani”, sarebbe stato arrestato. Anche in questo caso nessun dubbio per Scotland Yard sulla natura terroristica di quanto accaduto.
Un episodio quest’ultimo che si aggiunge agli altri attentati di questi ultimi mesi e settimane: il primo nei pressi del Parlamento inglese a Londra, il secondo a Manchester durante il concerto di Ariana Grande ed infine quello al London Bridge e al Borough Market di Londra nel quale sono morte sette persone, oltre ai tre aggressori, e rimaste ferite 48.
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