Attenti a disturbare i cacciatori, si rischia una sanzione. Succede in Veneto, noto per i suoi provvedimenti filo venatori, dove il divieto di disturbare la caccia è stato sancito con un provvedimento di legge approvato ieri in Consiglio Regionale.
In particolare si rileva un nuovo scontro, a colpi di comunicati ed emendamenti, tra due Consiglieri il cui destino è quello di continuare a contrastarsi negli stessi scranni che prima furono del Parlamento Europeo. Si tratta del Consigliere Andrea Zanoni (PD), da sempre su posizioni anti caccia, e del Consigliere Sergio Berlato (Fratelli d’Italia) noto riferimento delle tematiche venatorie.
Il primo, in una sua nota, ha affermato il senso dei suoi emendamenti, ossia di volere tutelare non solo gli animali, ma sportivi, ciclisti, escursionisti e cercatori di funghi i quali, notoriamente, finiscono di tanto in tanto impallinati. Il secondo, invece, ha dichiarato che il provvedimento da lui promosso vuole solo sanzionare gli animalisti più estremi, ovvero, sempre secondo il Consigliere Berlato, quei soggetti che, spesso in gruppi organizzati, pongono in essere azioni violente e ricorrono persino a minacce personali per impedire ad altre persone di praticare attività consentite. L’invito rivolto agli ambientalisti è pertanto quello di isolare quelle persone che nasconderebbero sotto l’apparente amore per gli animali la propria indole violenta ed ideologizzata.
Secondo Zanoni, però, sarebbe la maggioranza che ha votato il provvedimento (dure critiche sono state riservata per lo stesso al Governatore Zaia) “ostaggio e prigioniera di un consigliere” che rappresenterebbe il mondo venatorio più minoritario, del Veneto. Sempre secondo Zanoni le sanzioni ora approvate sarebbero “spropositate, vessatorie e intimidatorie”, creando così cittadini di serie A e di serie B, “punendo 10 volte tanto chi usa la voce per difendersi dagli abusi rispetto a chi abusa delle armi”.
Dunque, ancora una volta, è scontro, sempre sul tema della caccia. Il provvedimento approvato ieri dal Consiglio Regionale Veneto ha ricevuto i voti favorevoli di Lega, Lista Zaia, Forza Italia, Fratelli d’Italia, Siamo Veneto, sei gli astenuti, mentre contrari sono stati PD, M5S e un consigliere di AMP.
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