Via libera in Commissione al Senato all’emendamento per la nuova tassa sul tabacco in Italia che in realtà sarà solo una riforma tecnica delle accise ma comporterà un aumento del preazzo delle sigarette di fascia medio bassa. Il provvedimento sarà discusso domani davanti all’intero Senato nell’ambito della più genmerale legge finanziaria.
Il via libera all’emendamento stabilisce una nuova tassazione sul tabacco in Italia che comporterà una vera e propria stangata per i fumatori. Dai conti fatti in questi giorni da consumatori e governo l’aumento medio sarà di 70 centesimo di euro per ogni pacchetto di sigarette.
Lo scoppo ufficiale della nuov atassazione è dissuasivo ovvero serve a limitare il consumo di tabacco e promuovere corretti stili di vita. Insomma il costo più alto si spera scoraggi nuovi fumatori e argini il consumo di quelli abituali portandoli verso la scelta di smettere di fumare.
In realtà la manovrà porterà, comunque, nuovi introiti nelle casse dello Stato anche perchè l’aumento non si fermerà a questi 70 centesimi e potrebbe arrivare fino a 2 euro a pacchetto nei prossimi due anni.
L’aumento, infatti, è nascosto tra le righe di una modifica del regolamento sul monopolio che riguarda soprattutto la fascia di prezzo più bassa. La modifica, di fatto, riguarda un generico adeguamento tecnico alle disposizioni in materia del tabacco lavorato, insomma un aumento delle accise che viene reso automatico nel triennio. L’adeguamento potrebbe, dunque, lievitare fino a due euro entro il 2020.
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