Incidente mortale sul lavoro a San Paolo d’Argon, in provincia di Bergamo. La vittima è un 36enne.
Stando a quanto comunicato da AREU, l’Agenzia Regionale Emergenza Urgenza, l’uomo è deceduto dopo essere precipitato all’interno della Toora Casting di via Mazzini, che produce componenti d’alluminio per auto. Sul posto, insieme ai soccorritori, stanno operando i carabinieri.
Le cause sono ancora da accertare, tra le ipotesi anche che abbia avuto un malore. Le indagini sono affidate ai carabinieri di Trescore.
Il segretario della CGIL, Maurizio Landini, intervistato da Radio Anch’io Rai, ha affermato: «Occorre non considerare la salute e la sicurezza sul lavoro un costo ma un investimento e bisogna agire sulla prevenzione. Questo significa ridurre la precarietà, formare i lavoratori e anche a chi deve dirigere le imprese».
«È il momento di fare investimenti seri. E serve anche una patente a punti affinché le aziende dove ci sono troppi incidenti non continuino a partecipare alle gare», ha aggiunto.
Landini ha ricordato: «Dieci anni fa nei servizi di medicina del lavoro c’erano tra le 7 e le 8 mila persone ora gli organici sono ridotti a poco più di 2.000». «Bisogna introdurre il diritto alla formazione permanente sia per le imprese sia per i lavoratori», e «non ragionare nella logica del massimo ribasso che mette a repentaglio la vita dei lavoratori», ha aggiunto.
«Serve un piano nazionale per la salute e la sicurezza» ed è stato chiesto di «attivare un confronto già nel mese di agosto». «Sul piano legislativo siamo molto avanzati ma le legge occorre applicarla», ha concluso.
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